Salvatore Basile di Pasquale (1826-1913)
fu Missionario Redentorista della Congregazione di Sant’Alfonso de Liguri. Contrariando la volontà paterna, che ne voleva fare un uomo di legge, entrò giovanissimo nell’anzidetta Congregazione. Dopo i fatti avvenuti in Sicilia nel 1860,cui fece seguito, con Decreto Regio, la soppressione delle congregazioni ecclesiastiche, alcuni Padri Redentoristi trovarono sistemazione nelle comunità dello Stato Pontificio e tra questi il Padre Salvatore Basile il quale aveva soggiornato per parecchi anni nella Comunità Redentorista, sita nella località Uditore di Palermo, così denominata perché allocata nella casa di un certo Francesco Maria Alias “Uditore Regio”. Successivamente per alcuni anni il Padre Salvatore Basile soggiornò a Bussolengo in provincia di Verona, predicando le missioni in terra veneta. Col passare del tempo non tutti i sacerdoti siciliani rimasero fuori della Provincia Redentorista Siciliana e tra questi il Padre Basile, che al suo rientro si stabilì a Siculiana per motivi di famiglia, non dissociati da motivi di salute. Officiava giornalmente la Santa Messa nella prediletta Chiesa dalla Immacolata Concezione, adiacente alla sua abitazione, eretta nel 1792 e restaurata nel 1872 con il contributo beneficatore della famiglia Basile, come risulta da una lapide collocata sul pavimento della Chiesa stessa e che è possibile visionare parzialmente nella galleria fotografica della famiglia Basile. Il Padre Basile ricoprì anche la carica di “Vicario Foraneo” quale collaboratore esecutivo del Vescovo di Girgenti (oggi Agrigento) nel distretto diocesano. Egli fu benvoluto dalla cittadinanza tutta per le sue opere caritatevoli e per la costante protezione dei più deboli nonché per i suoi sermoni carchi di spiritualità e religiosa trascendenza che si riportavano all’insegnamento di Sant’Alfonso de Liguori. Il Padre Giuseppe Russo, della Congregazione del Santissimo Redentore di Agrigento, dà alcune notizie del Padre Salvatore Basile nel suo libro “I Redentoristi in Agrigento” edito dagli “Amici di Sant’Alfonso” Agrigento 2005.
Il Vescovo Emerito di Nicastro Monsignor Vincenzo Maria Jacono, nativo di Siculiana (1898-1975) raccontava nel lontano 1970 agli eredi del Padre Salvatore, i quali erano andati a visitarlo presso la sua sede della Basilica Vaticana di S.Maria Maggiore in Roma, che all’inizio della Sua adolescenza era solito frequentare, tra i secoli XIX e XX, la casa della famiglia Basile dove iniziò la Sua giovanile catechesi, guidato dalla suora laica Domenica Basile, sorella del Padre Salvatore. Rammentava inoltre il Vescovo che il Padre Salvatore fu proprio colui che lo assistette, con amore spirituale, nella maturazione della Sua vocazione religiosa, ricordando, con commozione, che il Sacerdote Redentorista Padre Salvatore Basile lo accompagnò personalmente a varcare la soglia del Seminario Vescovile di Girgenti (oggi Agrigento) da dove ebbe inizio la Sua carriera ecclesiastica, con l’ordinazione sacerdotale del 21 maggio 1921 e con la successiva consacrazione vescovile in data 22 settembre 1950.
Concessione dello scapolare in onere della Beata Vergine Maria al Sacerdote Salvatore Basile.
Dalla Basilica di Sant’Andrea Apostolo della Valle, Roma 4 maggio 1867